5. Ferocactus

ferocactus

5. Ferocactus

Le piante del genere Ferocactus appartengono alla vasta famiglia delle Cactaceae che hanno come habitat naturale il Messico e altre zone desertiche degli Stati Uniti del sud.

Il Ferocactus: Caratteristiche

Il nome di questa specie viene dalla parola latina “ferox” (feroce) a causa della presenza di tantissime spine robuste colorate e dall’aspetto “minaccioso”. Le piante del genere Ferocactus sono caratterizzate da una forma rotonda che tende a diventare colonnare in età adulta. La caratteristica principale questi cactus, e cioè quella che contribuisce al suo nome, sono le spine! Sono infatti particolarmente robuste ed evidenti, presenti lungo le loro costolature e disposte verticalmente. Il fusto è di colore verde intenso che può variare fino al grigio-verde e le dimensioni variano a seconda della specie; si va dai 30-40 cm fino a un metro di altezza per una pianta adulta. 

Varietà e Tipologie

Esistono una moltitudine di specie riconosciute di Ferocactus, ad oggi, circa una trentina. Di seguito elenchiamo alcune delle varie specie e principali varietà del genere. 

ferocactus acanthodes
F. Alamosanus
F. Californicus
F. Chrysacanthus
F. Coloratus
F. Cylindraceus
F. Diguetii (Isla Catalina)
F. Echidne
F. Emoryi
F. Flavovirens
F. Fordii
F. Glaucescens
F. Nudum
F. Gracilis
F. Brevispinus
F. Histrix
F. Johnstonianus
F. Latispinus
F. Macrodiscus (ssp. septentrionalis)
F. Peninsulae
F. Pilosus
F. Pottsii v. alamosanus
F. Rectispinus
F. Recurvus ssp. greenwoodii
F. Reppenhagenii
F. Santa-maria
F. Schwarzii
F. Sinuatus v. papyracanthus
F. Stainesii (var. Pilosus)
f. Townsendianus
F. Viridescens

Consigli per la Coltivazione

Come tutti i cactus sferici, anche i ferocactus temono l’umidità e il marciume, in particolare intorno alla parte che unisce la pianta al terreno. Questo tipo di pianta gradisce un’esposizione in pieno sole, facendo come sempre attenzione alle possibili scottature. Generalmente vanno tenuti ad una temperatura superiore ai 5-6 °C; anche se spesso alcune specie possono resistere brevemente a temperature di alcuni gradi sotto gli 0°C.

Le annaffiature devono essere abbondanti tra di loro, quindi è opportuno aspettare fra un’annaffiatura e l’altra che il terreno sia del tutto asciutto. Fare sempre molta attenzione a non creare ristagni d’acqua intorno alla base della pianta. In inverno invece non ha la necessità di essere annaffiata, per cui è bene sospendere del tutto.

Il terreno da utilizzare è quello standard per cactacee. Le concimazione va eseguita fra aprile e settembre, una volta ogni 20 giorni circa con un concime povero di azoto. Tra l’altro, essendo una pianta a crescita lenta, non è necessario rinvasarla di frequente: una volta ogni 3-4 anni può bastare. 

I Ferocactus si riproducono per seme e molto raramente riescono a produrre dei polloni da utilizzare come talee. Il processo di germinazione dei suoi semi in natura richiede mesi, motivo per cui di solito si ricorre all’utilizzo di speciali trattamenti del seme per ammorbidire l’involucro esterno e quindi accelerare il processo. Uno di questi processi è, ad esempio, lasciarlo immerso in acqua tiepida o in soluzioni particolari.

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